Tanto per chiarire subito come stanno le cose, il pigro non è un umano, che in quanto pigro è dunque poco efficiente. Difficilmente un pigro umano potrebbe essere indispensabile in qualsiasi ruolo aziendale. Ma una applicazione digitale, ormai leader nel lavoro di moltissimi team aziendali, che è poi diventata insostituibile anche per i team di vendita, questa sì che potrebbe essere indispensabile.
Pigro?
Pigro è la traduzione semplicistica di questa applicazione nata nel 2013 da un’idea di Stewart Butterfield, co-fondatore di altre applicazioni di successo come Flickr. L’app di cui vi svelo il nome è “Slack”.
Ha rapidamente scalato tutte le classifiche delle app più utilizzate al mondo, attirando fin da subito l’attenzione dei colossi del mondo tecnologico, e attualmente conta oltre 3 milioni di utenti attivi.
Ben 81 delle 100 aziende “Fortune” impiegano questo strumento che si definisce come un vero e proprio “centro di comunicazione”. Ma perché è così impiegato e quindi così utile?
È un’applicazione di messaggistica, come molte altre, ma a differenza delle altre non ha uno sviluppo verticale, ma orizzontale.
Mi spiego meglio: l’app di messaggistica più utilizzata è Whatsapp. Ebbene, su whatsapp ogni utente indirizza dei messaggi ad un altro utente che li vede in sequenza verticale. Anche la data è in verticale e non può essere selezionata.
Quindi saranno visibili tutti i messaggi ricevuti da una determinata persona, in ordine temporale. Lo strumento di ricerca non può essere impiegato all’interno dell’account che ci scrive, ma solo in modo generico su tutti i messaggi e questo limita l’utilità dello strumento ricerca.
La cultura è il superfluo indispensabile.
Slack è diverso, in quanto si fonda su “canali” che possono essere creati da chiunque e possono essere resi visibili contemporaneamente a tutti gli utenti o solo ad alcuni.
In più è possibile inviare messaggi privati e fare ricerche in ogni singolo canale o per singolo utente.
È possibile mettere in evidenza alcuni messaggi importanti con un “pin” oppure una “stella” ed avere la possibilità di ritrovare velocemente questi messaggi.
Fino ad ora abbiamo visto le caratteristiche di Slack, ma quali sono i veri vantaggi?
I Vantaggi
Il maggiore è quello di indirizzare i messaggi per singolo canale.
Mi spiego meglio.
Posso creare un canale dal titolo “Riunioni di area” e tutti coloro che sono abilitati a leggere quel canale, vedranno i messaggi di quel canale e potranno scrivere o rispondere a quel determinato canale.
Così, quanto un ISF vuole aggiornamenti sulla riunione di area, non dovrà fare altro che accedere al canale “Riunioni di area” e leggere i messaggi scambiati su quel tema o fare ricerche al suo interno.
Quindi se l’ISF vuol sapere orario e luogo della riunione, leggere il programma o qualsiasi altra informazione postata sulla riunione potrà farlo semplicemente e velocemente.
Questo è un grande vantaggio, in quanto oramai sono innumerevoli gli studi che misurano lo spreco di tempo “impegnato” non solo nel leggere e rispondere alle mail, ma anche nel ritrovare i vari argomenti di interesse.
Altro grande pregio di Slack è l’apertura ad altri programmi ed app. Ad esempio, si può sincronizzare Slack con:
- il proprio calendario e vedere tutti gli appuntamenti,
- Google Drive o Dropbox per avere documenti e presentazioni immediatamente visibili,
- Guru, Quandora o altri programmi simili dove viene riunita ed organizzata la conoscenza aziendale sui prodotti, alla quale l’ISF può accedere dal telefonino o dall’iPad direttamente in sala di attesa.